Psicosi coronavirus

Capodanno cinese annullato, "Sei infetto" a ragazzino con occhi a mandorla

"L’insulto peggiore che ho sentito in campo: spero che ti venga il virus come in Cina".

Capodanno cinese annullato, "Sei infetto" a ragazzino con occhi a mandorla
Pubblicato:
Aggiornato:

E’ psicosi da coronavirus: annullato il capodanno cinese. Ma in aumento anche gli episodi di “razzismo” verso la comunità cinese.

Psicosi coronavirus: capodanno cinese annullato

Cresce la psicosi da coronavirus. Lo racconta GiornaledeiNavigli.it: è stata annullata la tradizionale parata per festeggiare il Capodanno cinese a Milano, appuntamento suggestivo che celebra l’arrivo del nuovo anno nella cultura orientale. Lo spettacolo, in programma per il prossimo 2 febbraio, è stato annullato in segno di solidarietà verso “il popolo cinese colpito dal coronavirus”, come ha spiegato il rappresentante dei commercianti di Chinatown Francesco Wu. Il budget previsto per l’organizzazione della grande parata sarà comunque devoluto per l'acquisto di mascherine e altro materiale da inviare in Cina alla popolazione di Wuhan.

Ragazzino insultato

Intanto aumentano anche gli episodi di “razzismo” verso la comunità cinese. Sempre dall'hinterland di Milano arriva la storia di un ragazzino cinese di 14 anni insultato in campo a Cesano Boscone durante una partita di calcio:

“Vattene, tornatene al tuo paese, cinese infetto”.

Questo il tenore degli insulti secondo le testimonianze della società, in cui gioca il ragazzino, e di chi era sugli spalti e che ha pubblicato sui social messaggi di protesta perché “l’arbitro non ha sanzionato, i dirigenti della società non hanno fatto nulla. Vergognoso”.

Anche il giovane calciatore ha pubblicato un messaggio di sconforto e rabbia: “In tutto questo tempo che ho giocato a calcio non mi è mai capitato di ricevere insulti di stampo razzista. Siamo nel 2020 e c’è ancora gente che insulta le persone cinesi, le persone di colore. L’insulto peggiore che ho sentito in campo: spero che ti venga il virus come in Cina. Dopo questa frase sono uscito dal campo in lacrime, lasciando i miei compagni, ai quali rivolgo le mie scuse”.

Sputi a turisti cinesi a Venezia

Non è andata certo meglio a una coppia di turisti cinesi a Venezia. Come racconta  PrimaVicenza.it sarebbero stati aggrediti e presi a sputi da una baby gang solo per la loro provenienza. Il fatto sarebbe avvenuto nella giornata di ieri, domenica 26 gennaio 2020. I due hanno raccontato quanto accaduto al direttore dell’albergo che li ospita nella città lagunare. Le forze dell’ordine non avrebbero per ora ricevuto segnalazioni in merito, ma la vicenda potrebbe diventare presto materia di approfondimento d’ufficio.

LEGGI ANCHE: Falso allarme Coronavirus in Liguria: “Esami sulla donna negativi”

Seguici sui nostri canali